Zentime Atlantico

carozzo

“… ma non dimenticare di dare tranquillità al tuo spirito, come al tuo stomaco, e se avrai necessità di macchine pensanti – per loro conto e per te – non vergognarti e usa le macchine.
Ma un giorno, e una notte, dimentica le macchine e metti in moto le tue, e controlla se i tuoi numeri personali corrispondono ai numeri analogici. E quando saranno molto vicini tra di loro, potrai spegnere le macchine esterne con un colpo deciso e illuminante, e la fiamma tremolante della tua candela ti porterà ugualmente.
Ti costerà poco, sarà alimentata dalla tua sete di esperienza ed è una fiamma che, spero, non si spegnerà mai. E sto parlando all’uomo navigatore, non all’uomo che corre per le coppe lucenti, pur bravo, pur ammirevole, pur migliore, a volte di noi.
Sto parlando a te che vuoi conoscere un po’ di mare. Puoi viaggiare con pochi mezzi, e Zentime è solo un esempio di molti altri, ma l’altrui esperienza non serve.
Quando sentirai la barca senza bulbo muoversi e sbandare e tenere e fermarsi e sbandare ancora – e col fiato corto ma lucidamente obiettivo – e sai che potrai tenere più tela, ma ancora non quanta, e sai che davanti hai altre incognite, quando tutto questo ti è davanti, e chiaramente, allora prova e fai.
E dovrai avere le tue carte, che ti dicano dove andare e perché, e se non avrai le tue carte il tuo schermo fantastico personale dovrà percepire l’isola con la stessa chiarezza del tuo radar, e quando la tua macchina da coordinate, morta per mancanza di energia interna, dovrà essere sostituita dal tuo occhio e dal “ferro” a specchi, sarà meglio che tu sappia osservare il sole in modo pertinente al navigatore, più che attraverso gli occhiali scuri che difendono la tua incapacità e imprevidenza.
E dovrai distinguere tra una barca e un colabrodo, tra un acquisto grande e troppo grande, e uno più vicino alle tue possibilità economiche e tecniche, anche se di minor rappresentanza. Non sono impegni difficili, richiedono solo un po’ di pazienza.

E se la tua barca, specchio di te, non sarà bella e lucente ma ti porterà lontano, ma avrà cura di te, ma ti sarà casa e amica, e non sarà lucente e splendida – agli altri occhi – non vergognarti, vai per la tua strada,
non aspettare,
non aspettare.

Non aver paura dei tuoi sogni.

Vai, Mon frère,
vai.

Zentime Atlantico
Alex Carozzo

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